Pagamenti digitali e customer experience: le tre domande che riceviamo più spesso dai dealer

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1/10/2025
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Pagamenti digitali e customer experience: le tre domande che riceviamo più spesso dai dealer

Un aspetto che accomuna tutti i dealer che incontro da Nord a Sud è la necessità di semplificare.
Che si tratti di grandi gruppi strutturati o di realtà più snelle, l’obiettivo è lo stesso: rendere i processi più fluidi e l’esperienza cliente più efficace.

Il punto non è più solo vendere un’auto. È come la si vende. Come si gestisce la relazione. Come si accompagna il cliente anche dopo la firma.

Durante questi confronti, mi capita spesso di sentire le stesse domande. Alcune sembrano semplici, ma aprono riflessioni profonde. Vogliamo condividerne tre, insieme alle risposte più utili da offrire a chi sta affrontando le stesse sfide.

“Come fa Aufinity a migliorare davvero l’esperienza del cliente, sia in showroom che in officina?”

È una domanda diretta, che va al cuore di quello che oggi fa la differenza.
Il momento del pagamento è spesso quello più rigido, meno curato, più lento di tutta la customer journey.
Eppure, può diventare il contrario: un gesto fluido, trasparente, coerente con un servizio di qualità.

Con una piattaforma digitale, il cliente riceve una notifica, può pagare con un clic, anche a distanza. Non deve aspettare in coda, non deve recuperare coordinate bancarie, non deve chiedere al consulente “mi può mandare di nuovo quel bonifico?”.
Lo stesso vale per l’officina: appena l’intervento è concluso, il pagamento può essere saldato in autonomia.

Un pagamento smart oggi non è più un extra, è parte integrante dell’esperienza. È il finale che conferma la cura con cui è stato gestito tutto il resto.

“I clienti pagano veramente prima di venire a ritirare la loro auto in officina?"

Questo è l'argomento che divide maggiormente le persone all'interno di un concessionario. Il gruppo A é convinto che il cliente voglia vedere l'auto e poi pagare con il POS, mentre il gruppo B é convinto che nel 2025 le persone vogliano pagare in modo smart, flessibile e veloce.

Chi ha ragione? Entrambi! Analizzando le performance di alcuni importanti gruppi di concessionari in Italia che usano la nostra tecnologia nel post-vendita, abbiamo riscontrato percentuali vicine al 50% di pagamenti in anticipo.

Il grande vantaggio non é soltanto soddisfare le esigenze di questo segmento di clienti (che nei prossimi anni tenderà fisiologicamente a crescere), ma anche delle persone che lavorano nelle officine, perché poter consegnare un'auto avendo già ricevuto il pagamento, snellisce il lavoro e migliora la comunicazione con il cliente.

La terza domanda è quasi sempre la stessa, ed è molto concreta: “Chi lo sta già usando? E con quali risultati?”

Ad oggi, oltre 1.500 concessionarie in Europa utilizzano la piattaforma per gestire in modo semplice, tracciabile e integrato ogni fase dell’incasso.

I risultati che ci raccontano non parlano solo di numeri, ma di tempo liberato, processi semplificati, tensioni ridotte.
C’è chi ha tagliato drasticamente i tempi di incasso, chi ha ridotto gli errori in contabilità, chi ha visto aumentare la soddisfazione del cliente nel post-vendita.

Per fare un esempio concreto, il Renault Retail Group in Germania ha implementato la tecnologia nel 2025 su 15 sedi, automatizzando il processo di incasso sia per la vendita che per l’assistenza. Il risultato? Una gestione completamente trasparente e tracciabile, opzioni di pagamento rateale digitale ed esperienza cliente notevolmente migliorata.

Il settore auto sta cambiando rapidamente, e con lui le aspettative dei clienti.
Oggi, offrire un'esperienza fluida e digitale non è più un’opzione. È un requisito.
E ogni punto di contatto conta, soprattutto quelli in cui il cliente si aspetta efficienza. Come il pagamento.

Se anche tu ti stai confrontando con queste sfide e vuoi capire come affrontarle in modo semplice, concreto, misurabile, scrivici!
Confrontarsi fa sempre bene, soprattutto in un settore dove il cambiamento si gioca giorno per giorno, showroom per showroom.

🡒 Pubblicato il
10/1/2025